
La holding Exor al 31 dicembre 2020 deteneva investimenti da circa 830 milioni
La holding della famiglia Agnelli-Elkann Exor ha un portafoglio che nel 2020 ha registrato un aumento di circa 120 milioni di dollari rispetto al 2019, una cifra che sfiora il miliardo nel suo totale, 830 milioni di investimenti secondo i dati raccolti da Milano Finanza attraverso una società londinese che gestisce due fondi in Lussemburgo.
La crescita è spiegata dalle performance elevate di alcune società, oltre che dalle novità che hanno coinvolto alcune new entry, come la sottoscrizione dell’ipo di Gatos Silver, di cui la holding detiene il 3,2%, per un valore complessivo di 25 milioni di dollari. Si può citare anche l’investimento di circa 16 milioni di dollari di un Etf del gestore Van Eck, che ha al centro del business società attive nel campo dell’estrazione di materiali preziosi come oro e argento.
Tra gli altri investimenti più importanti ci sono quelli nel settore dell’estrazione di Sibanye Stillwater, che porta da sola nel portafoglio della famiglia 153 milioni, Cameco, Novagold, Harmony Gold, ambedue specializzate in oro, Range Resources per quanto riguarda shale gas e shale oil. Nel settore della comunicazione invece Exor detiene il 3,8% in Veon Ltd, multinazionale delle telecomunicazioni per un valore di 100 milioni.
Menzione d’onore per Schlumberg, fornitore di servizi petroliferi di cui Exor detiene lo 0,6% per un valore pari a 170 milioni di dollari.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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