
I dati da una ricerca di Nielsen: il 23,6% si aspetta una quota di rimborso per il calo di traffico e crollo incidenti
Un’indagine di Nielsen realizzata per Prima Assicurazioni ha fatto emergere l’insoddisfazione degli automobilisti italiani che nella misura di uno su quattro, considerato il calo del traffico e il crollo degli incidenti verificatisi nel 2020, vorrebbero un rimborso sul prezzo dell’Rc auto nel 2021.
Si tratta del 23,6% degli intervistati, che si aspetta che venga riconosciuta una quota di rimborso partendo dall’analisi dei risparmi fatti dalle agenzie assicurative. Il 36,9% degli automobilisti si aspetta una riduzione dei prezzi con le nuove misure restrittive, mentre il 20,2% pensa che questo non avverrà perché le zone rosse e arancioni sono limitate nel tempo e a livello geografico. Il 7,7% del campione infine, ritiene che siano stati già fatti tutti gli sforzi dovuti.
L’umore degli automobilisti è labile anche per quanto riguarda la spesa del bollo auto, che secondo l’80% dovrebbe essere eliminata nel 2021 almeno per chi ha un reddito basso. La pensa diversamente il 12,1%, che ritiene l’eliminazione corretta solo in caso di risorse finanziarie sufficienti per attuarla senza penalizzare altri servizi. L’8% ritiene che sarebbe sbagliato in toto e il restante 12% non ha un’opinione sull’argomento.
La tariffa Rc auto è scesa in media del 5% nel periodo compreso tra luglio e settembre 2020, secondo quanto rivelato da Ivass. «Un calo dovuto alla riduzione del traffico e dunque dei sinistri, ma in misura minore rispetto all’effettiva magnitudine del fenomeno – ha spiegato Giacomo Testa, Head of Analytics di Prima Assicurazioni – probabilmente a causa dell’enorme incertezza riguardo la diffusione della pandemia nei prossimi mesi e delle relative restrizioni imposte per contenere il fenomeno, che ingessa una possibile reazione decisa da parte delle compagnie assicurative».
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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