
Da Cartabia a Capua, da Giovannini a Panetta: circolano i primissimi nomi di un esecutivo targato Draghi
Ancora non si sa se Mario Draghi accetterà l’incarico di formare il nuovo Esecutivo tecnico e se ci sono i numeri per formare la maggioranza (leggi qui), ma già circolano i primissimi nomi di un suo Governo. Mattarella chiede una squadra di alto profilo e in questo gruppo di lavoro potrebbe entrare Marta Cartabia, ex presidente della Corte costituzionale. Per lei potrebbero aprirsi le porte del ministero della Giustizia. Ma non è escluso che il successore di Bonafede possa essere Raffaele Cantone, ex presidente dell’Anac.
Tra i punti cruciali indicati da Sergio Mattarella c’e’ la crisi economica, oltre a quella sanitaria. Per il Ministro dell’Economia il nome che circola già è quello di Fabio Panetta, membro italiano dell’esecutivo Bce, che potrebbe raccogliere l’eredità di Roberto Gualtieri e prendere in mano il dossier Recovery plan. Ma l’operazione Next Generation Eu, per funzionare, ha bisogno anche di un valido collegamento con l’Europa. In questo caso, per la figura di ministro dei rapporti con l’Ue, si fa il nome di Carlo Cottarelli, grande conoscitore dell’economia ma con buoni rapporti con le istituzioni comunitarie.
Per il Viminale potrebbe invece essere riconfermata Luciana Lamorgese, che non ha un pedigree politico ma viene dal mondo dei cosiddetti “tecnici”. Sulla sanità si guarda ad Ilaria Capua, che ha già avuto un’esperienza parlamentare nella scorsa legislatura, dunque conosce certe dinamiche, e oltretutto gode di una stima internazionale. Per lo Sviluppo economico, infine, la candidatura che filtra in queste ore è quella di Enrico Giovannini, economista ed ex ministro del Lavoro nel governo di Enrico Letta. Non è escluso che il dicastero possa essere accorpato nuovamente a quello delle Politiche sociali, ma questo si vedrà in seguito.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
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