
E’ stato criticato per aver detto che le donne parlano eccessivamente. Si è scusato ma le sue parole hanno scatenato varie proteste
Il presidente del Comitato organizzatore delle Olimpiadi di Tokyo, Yoshiro Mori, si è dimesso. La notizia era già nell’aria ma ora la conferma ufficiale è arrivata all’apertura del consiglio direttivo a Tokyo.
La decisione è stata presa dall’83enne, ex premier, dopo le sue dichiarazioni sulla tendenza delle donne “a parlare eccessivamente durante le riunioni“, giudicate sessiste da più parti a livello globale. Le frasi erano state fatte a margine della proposta di allargare l’assemblea ad un maggior numero di donne.
E contro Mori si è espresso duramente anche uno dei principali sponsor dei Giochi, la Toyota. Il numero uno, Akio Toyoda, tramite un portavoce, ha detto di considerare le parole di Mori “spiacevoli e certamente non in linea con i valori in cui la casa auto crede“. Anche l governatrice di Tokyo, Yuriko Koike, ha confessato di essere rimasta “senza parole“.
Non solo. Nonostante le scuse del diretto interessato, oltre 500 volontari alle Olimpiadi hanno deciso di ritirarsi dalla partecipazione in segno di protesta.
E così la decisione di ritirarsi è stata inevitabile. Nel corso della riunione del consiglio direttivo, Mori si è nuovamente scusato per i suoi commenti “poco opportuni“, aggiungendo di non voler essere un ostacolo all’organizzazione dei Giochi.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: EPA/FRANCK ROBICHON
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