
È iniziata a pochi minuti dalle 12 la cerimonia di rito. Dopo le firme, il passaggio della campanella da Conte a Draghi. Questo pomeriggio il primo consiglio dei ministri, tra mercoledì e giovedì il voto di fiducia
«Giuro di essere fedele alla Repubblica, di osservarne lealmente la costituzione, le leggi e di esercitare le mie funzioni nell’interesse esclusivo della Nazione»: con questa formula il premier incaricato Mario Draghi ha giurato davanti al presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Dopo la sua firma e quella del capo dello Stato è iniziata ufficialmente l’era Draghi. A seguire, hanno giurato e poi firmato tutti i ministri della squadra (leggi tutti i profili qui).
Dopo il giuramento e le firme di tutti i 23 ministri, la squadra si è spostata nel salone dei Corazzieri al Quirinale per la tradizionale foto di rito, che a causa delle misure restrittive è stata eseguita solo da un pool di fotografi sorteggiati e dai fotografi ufficiali della presidenza della Repubblica. A seguire il presidente del Consiglio Mario Draghi è giunto a Palazzo Chigi accolto, nel cortile, dal picchetto d’onore composto da diverse armi. Dopodiché Draghi ha incontrato il premier uscente Giuseppe Conte ed è avvenuta la cerimonia del passaggio della Campanella che ha reso ufficiale l’incarico del nuovo presidente del consiglio.
Questo pomeriggio ci sarà il primo consiglio dei ministri con il discorso in Parlamento di Draghi e tra mercoledì e giovedì la fiducia alla Camera in Senato.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
Ti potrebbe interessare anche: