Lo annuncia il commissario europeo Thierry Breton. La Commissione rimarca l’importanza di seguire le linee guida per i viaggi. Israele rileva l’efficacia di Pfizer per il 94%
Il nuovo obiettivo della Task force europea per il rafforzamento della capacità produttiva dei vaccini è arrivare a vaccinare tutti gli europei entro la fine dell’estate. Lo annuncia il commissario europeo a guida della Task force Thierry Breton, intervistato dall’emittente francese BFM-TV: «bisogna fare in modo di poter vaccinare entro fine estate tutti coloro che vorranno essere vaccinati – ha dichiarato – mi assumo l’impegno di fare il massimo per raggiungere questo obiettivo». Tuttavia Breton gioca la carta della prudenza: «in un’impresa non si è mai sicuri al 100%».
Secondo quanto riporta un portavoce, la Commissione europea, preoccupata per le varianti e per ciò che le misure stringenti potrebbero provocare alle frontiere, invierà una lettera ai 27 Stati membri per sottolineare l’importanza di seguire le linee guida concordate sulle restrizioni e i controlli, rimarcando l’importanza di un approccio comune e di un coordinamento.
Intanto, una ricerca condotta dalla cassa mutua israeliana Clalit ha rilevato un calo del 94% dei casi sintomatici di covid fra quanti sono stati immunizzati con il vaccino Pfizer. La Clalit ha raccolto dati fra 1,2 milioni di israeliani: metà di questi erano vaccinati. Il risultato ha sottolineato che l’efficacia maggiore del vaccino si registra a partire da una settimana dopo la somministrazione della seconda dose. Secondo quanto riportato dal Jerusalem Post, il calo dopo la seconda iniezione è del 94% tra i sintomatici e del 92% per i casi gravi di malattia. Un’efficacia alta in tutte le fasce d’età, dai 16 anni in su.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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