Durante l’annuale Conferenza dei conservatori americani ha dato vita al suo solito show attaccando Biden, i traditori repubblicani, i social che lo hanno bannato e tutti coloro che non lo hanno votato alle scorse elezioni
Trump è tornato in grande stile, come suo solito. Nonostante la recente sconfitta alle elezioni Usa con l’avversario Joe Biden, l’ex inquilino della Casa Bianca non ha rinunciato al sogno di tornare a guidare l’America. E lo fa capire a gran voce ogni volta che può. L’ultima occasione è stata l’annuale Conferenza dei conservatori americani. La convention di Orlando, appena il tycoon è salito sul palco, si è rapidamente trasformata in un Trump show, esattamente nel suo stile con l’immancabile tifo da stadio a seguire.
E’ la prima occasione pubblica da quando ha dovuto lasciare la poltrona al nuovo presidente e le sue parole sono ben studiate per far capire alla platea, ancora una volta, che lui è l’uomo giusto per l’America, l’unico in grado di guidare il Paese. «Joe Biden è un disastro, il suo primo mese è stato terribile – ha detto alla platea. – Potrei decidere di correre di nuovo per la presidenza nel 2024. Il nostro viaggio è lungi dall’essere terminato». Ed in base alle previsioni popolari potrebbe tornare davvero alla Casa Bianca. Secondo un ultimo sondaggio, il 59% lo vuole ancora leader e il 54% afferma che lo voterebbe comunque se si candidasse nel 2024. Tutto confermato dal tradizionale “straw poll”, il sondaggio informale che chiude la kermesse, col 55% dei presenti che lo vorrebbe candidato, e un tasso di gradimento al 97%.
Trump insiste ancora che le elezioni sono truccate, su questo non demorde, e di fatto non riesce a riconoscere la vittoria di Biden. «Ho vinto io – sostiene ancora – Queste elezioni sono state truccate, hanno cambiato l’esito del voto». Ed in merito all’attacco al Congresso Usa dello scorso 6 gennaio ribadisce: «E’ una vergogna. Gli abusi del 2020 non devono accadere mai più, non dobbiamo più permetterlo».
Trump smentisce anche la creazione di un nuovo partito ed anzi si concentra nel cementare i repubblicani attorno alla sua figura, indicando un obiettivo più ravvicinato rispetto alle presidenziali: le elezioni di metà mandato nel 2022, in cui i repubblicani possono riconquistare la maggioranza al Senato. «Combatteremo contro l’assalto del socialismo ai nostri valori – ha spiegato. – Con Biden siete passati dall’America First all’America Last».
Come sempre non ha paura di attaccare apertamente i traditori che hanno votato per il suo impeachment e la sua condanna in Congresso, ma non si fa remore ad andare contro chi ha preferito Biden a lui e soprattutto condanna i social che lo hanno prima ostacolato e poi bandito dalle loro piattaforme.
Insomma Donald è più carico che mai e chi pensava che fosse uscito di scena del tutto dovrà ricredersi. La sua volontà è quella di tornare sulla cresta dell’onda il prima possibile e la storia ci ha insegnato che farà di tutto perché ciò accada.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: EPA/AL DRAGO
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