
Se la Bce autorizzerà il superamento del 10%, la banca si proietterà verso il 20% dell’istituto valtellinese prima dell’avvio dell’offerta pubblica
In attesa dell’opa, Crédit Agricole Italia stringe ulteriormente la presa su Creval e punta a conquistarne il 20%. In particolare la banca, guidata da Giampiero Maioli e oggi primo socio del Credito valtellinese al 9,847%, ha sottoscritto un contratto per l’acquisto ai blocchi di 800 mila azioni ordinarie dell’istituto valtellinese, corrispondenti all’1,14% del capitale, a un prezzo unitario pari a quello dell’opa, ossia 10,5 euro per azione.
Il perfezionamento dell’acquisto è previsto entro due giorni lavorativi dall’ottenimento dell’autorizzazione e, comunque, prima dell’avvio del periodo di adesione all’offerta. Prima di superare la soglia del 10% e proiettarsi in prossimità del 18%, dovrà arrivare il via libera della Banca centrale europea. L’acquisto di una qualifying holding (cioè di una partecipazione al 10%, al 20% o al 30%) è infatti subordinato a un’istruttoria, che può durare fino a 60 giorni, con possibile proroga di un ulteriore mese.
di: Maria Lucia PANUCCI
Ti potrebbe interessare anche: