In UK verso la riapertura delle scuole. Draghi: “bisogna impegnarsi”. Il Brasile attende 14 milioni di dosi Pfizer
A un anno dal lockdown, dagli Stati Uniti arriva un primo raggio di speranza per quanto riguarda un reale ritorno alla normalità. Secondo le nuove linee guida dei Cdc, ovvero la massima autorità federale, le persone vaccinate potranno incontrarsi tra di loro al chiuso senza indossare mascherine e rispettare il distanziamento sociale. In pubblico continua a valere l’obbligo del dispositivo di protezione.
In Gran Bretagna il premier britannico Boris Johnson ha dichiarato che la riapertura delle scuole è rischiosa ma necessaria: «pensiamo di poterlo fare – ha detto – perché abbiamo la quota di popolazione vaccinata. Tenere i ragazzi fuori dalle scuole più a lungo sarebbe un rischio maggiore».
In Italia il premier Mario Draghi in un videomessaggio alla conferenza Verso una Strategia Nazionale sulla parità di genere ha parlato di lavoro, povertà e vaccini. Il presidente del Consiglio ha dichiarato che in un anno oltre un milione di italiani è passato in una condizione di povertà e si sono acuite le altre disparità, a partire da quella di genere (leggi qui). A quasi un anno esatto dal lockdown, nel Paese si contano quasi 100 mila morti: «un nostro concittadino su 20 è stato contagiato – ha detto Draghi – dobbiamo al rispetto della memoria dei tanti cittadini che hanno perso la vita il dovere del nostro impegno». Il premier ha poi aggiunto che gli strumenti da utilizzare sono diversi e andranno dai congedi agli asili nido, mentre per il Recovery ha sottolineato che tra i criteri usati per redigerlo ci sarà anche quello della parità tra uomo e donna.
In Brasile, il Governo ha annunciato di aver raggiunto un accordo con Pfizer per 14 milioni di dosi del vaccino anticovid che dovrebbero essere consegnate entro giugno.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
Ti potrebbe interessare anche: