
L’Italia sceglie cosa comprare sui social network: secondo una ricerca i settori più coinvolti sono beauty, food, fashion e tecnologia
Ma quanto influenzano gli influencer? Secondo la ricerca Italiani & Influencer realizzata da Buzzoole, InfoValue e Mondadori Media sarebbero 20 i milioni di italiani tra i 18 e i 54 anni che seguono almeno un influencer. Di questi, in particolar modo, il 48% segue un macro influencer. Questa categoria include non solo persone, ma anche brand editoriali con profili social di spicco nelle community di riferimento, riconosciuti come autorevoli in nove campi specifici: salute e benessere, famiglia e figli, intrattenimento, tecnologia e scienza, bellezza e personal care, fashion, food e beverage, viaggi e turismo, auto e moto.
L’obiettivo dell’indagine è quella di approfondire il rapporto degli italiani con gli influencer e i brand editoriali, in relazione alla loro presenza sui social, e il tipo di ruolo che questi ultimi assumono nell’intrattenimento e nei processi d’acquisto degli utenti.
«Lo studio svolto in sinergia con Mondadori Media e InfoValue» – ha dichiarato Gianluca Perrelli, CEO di Buzzoole – «ha avuto il merito di far emergere la complessità di un fenomeno ormai consolidato che coinvolge le vite di milioni di persone. Inoltre ha messo in luce i molteplici ruoli che possono avere i Creator per gli italiani, non più semplici ripetitori di messaggi, ma punto di snodo fondamentale nel processo di acquisto».
«I brand sono da sempre fra i principali influenzatori delle scelte di consumo, centrali nella scoperta di nuovi trend e tendenze» – ha dichiarato Andrea Santagata, Direttore Generale di Mondadori Media. – «La ricerca evidenzia, in maniera chiara, come alcuni di essi, quelli più verticali e con linguaggi e approcci più vicini alle persone, abbiano mantenuto o addirittura rafforzato questo ruolo, anche nel sempre più importante ambito dei social media. Credo che la chiave per un brand nei social sia quella di soddisfare bisogni specifici, nell’ottica di offrire supporto e aiuto alle persone».
Il 37% degli utenti dichiara di seguire gli influencer ogni giorno, mentre un altro 37% ogni 2/3 giorni. Tra i motivi che spingono maggiormente al following ci sono i consigli che l’influencer può dare (54%, soprattutto per ciò che concerne il food) oppure la sua conoscenza in quanto esperto di singoli argomenti (51%, tecnologia e motori) oppure perché lo si prende come modello di riferimento con cui identificarsi (19%, fashion e famiglia). Il podio italiano dei più noti sui social è occupato da Chiara Ferragni, citata dall’85% del campione, seguita da GialloZafferano con 1.4 milioni di followers su Instagram (72%) e Benedetta Rossi con il 71%. Tra le piattaforme più utilizzate ci sono: Instagram (67%), seguito da Facebook (59%) e YouTube (53%). Il target giovane li segue su TikTok (9%) e il 4% su Twitch.
Ma qual è il ruolo svolto dai macro influencer nei processi d’acquisto? Il 54% degli intervistati vede l’influencer con un tutor che spiega un prodotto, soprattutto in ambito food e nel beauty; per il 47% l’influencer serve per scoprire e conoscere nuovi bene, soprattutto per quanto riguarda il tech e ancora il beauty; per il 41% è un amico che sa indicare dove e quando fare un acquisto; per un ultimo 27% l’influencer è il trend setter per eccellenza. A conclusione di ciò, l’85% degli italiani ha dichiarato di tenere in considerazione le opinioni espresse sui social quando deve acquistare un prodotto.
Nell’ultimo anno, inoltre, circa la metà degli intervistati ha comprato una media di due prodotti o servizi consigliati da influencer o brand editoriali sui social. Le categorie maggiormente interessate sono state quelle del beauty, food, fashion e tecnologia.
di: Alessia MALCAUS
FOTO: ANSA / CIRO FUSCO
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