
A gennaio i salari sono scesi su base annua dello 0,8%, meglio delle attese ed in recupero da dicembre. In calo le spese delle famiglie
Diversi spunti macro sono giunti questa mattina dal Giappone. Nell’ultimo trimestre del 2020 il Pil è salito su base trimestrale del 2,8%, meno rispetto al +3% inizialmente riportato e del +3% atteso dagli analisti intervistati da Reuters. Si tratta di un rallentamento che non deve lasciare indifferenti visto che nel terzo trimestre 2020 il Pil giapponese era avanzato del 5,3%. Su base annua invece l’economia ha riportato un’espansione nel quarto trimestre dell’11,7%, rivista al ribasso rispetto al +12,7% precedentemente reso noto e in rallentamento rispetto al +22,9% del terzo trimestre.
Sul fronte lavoro nel mese di gennaio i salari in Giappone sono scesi su base annua dello 0,8%, facendo meglio del -1,7% atteso dal consensus e rispetto al -3,2% precedente. Su base reale i salari sono peggiorati dello 0,1% su base annua, meglio del calo -0,7% stimato e della precedente flessione dell’1,7%.
Sempre lo stesso mese le spese delle famiglie sono scese del 6,1% su base annua, facendo peggio del -2,1% atteso dagli analisti, e scivolando ulteriormente rispetto al -0,9% precedente. Tutta colpa dello stato di emergenza imposto in diverse prefetture del Giappone nel tentativo di frenare i contagi da Coronavirus.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
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