L’industria petrolifera tra le più colpite: ha 7 società coinvolte su 10
Mediobanca ha svolto un’indagine per scoprire quali sono stati i risvolti più traumatici del coronavirus nel mercato azionario di tutto il mondo.
Ne è emerso che l’industria petrolifera è stata la più colpita, con 7 società nella top ten delle peggiori dell’annata. Il settore migliore rimane invece, senza molte sorprese, quello tecnologico, che ha avuto performance invidiabili. Complessivamente i ricavi sono calati del 4,3% nei primi 9 mesi del 2020, una cifra contenuta grazie al fatto che il calo di alcuni settori è stato compensato dalla crescita di altri.
Le multinazionali petrolifere hanno subito un danno con un crollo del 32,3%. Segue il comparto aeronautico con il 30,6% e il settore della moda il cui crollo si ferma al 21,3%. Anche l’automotive è in perdita, con il -17,4%.
Secondo l’indice composito Stoxx Global 150, che mette insieme le blue chip principali di Europa, Asia e Nord America, tra le società che hanno perso di più ci sono Occidental ed Exxon. In Cina, la Cnooc, controllata direttamente dal Governo, ha perso più del 40% di capitalizzazione a Hong Kong dal primo gennaio all’8 dicembre.
di: Micaela FERRARO
FOTO: EPA/ARMANDO BABANI
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