
Complessivamente nelle prime quattro emissioni di bond Sure gli Stati hanno risparmiato 5,8 miliardi di euro rispetto a emissioni nazionali equivalenti
Il programma Sure ha permesso all’Italia di risparmiare oltre 2,8 miliardi di euro di interessi sul debito. Il calcolo della Commissione europea emerge dalla relazione pubblicata oggi sullo strumento comunitario di sostegno alla cassa integrazione secondo cui complessivamente nelle prime quattro emissioni di bond Sure gli Stati hanno risparmiato 5,8 miliardi di euro rispetto a emissioni nazionali equivalenti. «Orgoglioso di Sure. Ha difeso il lavoro di quasi trenta milioni di lavoratori. In pochi mesi grazie ai social bond ci sono stati risparmi di miliardi per i 19 Paesi che hanno ricevuto i prestiti. Una storia europea di successo», ha commentato su Twitter il commissario europeo agli Affari economici, Paolo Gentiloni.
Gli ha fatto eco la presidente della commissione Affari europei del Parlamento Ue e vicesegretaria del Pd, Irene Tinagli che, parlando dell’Italia, ha detto: «nel nostro Paese, oltre il 30% della cassa integrazione è stata finanziata con Sure. Numeri che confermano il ruolo cruciale dell’Europa nella protezione dei lavoratori dipendenti, degli autonomi e delle aziende che vivono un periodo di estrema difficoltà».
La Commissione ha finora proposto un sostegno finanziario totale di 90,6 miliardi di euro a 19 Stati membri. Sure può ancora mettere a disposizione oltre 9 miliardi di euro di assistenza finanziaria e gli Stati membri possono ancora presentare richieste di sostegno.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ASKANEWS
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