
L’Inps ha previsto sei bonus che non richiedono la presentazione dell’Isee
Bonus rivolti ai singoli e alle famiglie che non prevedono un tetto massimo di Isee: ecco quali sono.
Si parte dal Bonus Cashback, introdotto per incentivare i cittadini all’utilizzo dei pagamenti elettronici. L’incentivo consiste in un rimborso del 10% fino a un massimo di 150 euro, per gli acquisti effettuati nel corso del semestre. L’adesione al programma prevede l’iscrizione all’app Io e la registrazione della carta o dei sistemi di pagamento elettronici che si desidera utilizzare per effettuare gli acquisti.
Per i lavoratori autonomi titolari di partita Iva che hanno subito un notevole calo del fatturato è previsto, invece, il bonus Iscro. Il sostegno, una sorta di cassa integrazione, ha un valore minimo di 250 euro fino a un massimo di 800 euro. La domanda può essere presentata una volta durante il triennio 2021/2023, entro il 31 ottobre di ogni anno.
Tra i bonus rivolti alle famigli con figli c’è, innanzitutto, il Bonus mamma domani, dedicato alle future mamme. L’incentivo ha un valore di 800 euro e viene riconosciuto a partire dal settimo mese di gravidanza fino al primo anno di età del bambino.
La richiesta del Bonus Bebè, invece, va presentata entro 90 giorni dalla data di nascita o di adozione del bambino. L’importo dell’agevolazione è pari a 80 euro al mese, per un anno, nel caso in cui non si presenti l’Isee o quest’ultimo abbia un valore superiore a 40 mila euro. Per Isee di importo inferiore è prevista la somma di 120 euro al mese, tra i 7 mila e 40 mila , o di 160 euro al mese, sotto i 7 mila.
Dal 1° luglio 2021 entra in vigore l’assegno unico familiare (ne abbiamo parlato qui). L’assegno ha un valore massimo di 250 euro per ogni figlio fino ai 21 anni. A beneficiarne saranno anche i lavoratori autonomi.
Il Bonus Asilo Nido spetta, invece, alle famiglie con almeno un figlio di età fino ai tre anni che sostengono le spese per l’asilo nido. Se non si presenta l’Isee o se questo ha un valore superiore ai 40 mila euro, il bonus è pari a 1.500 euro. Con Isee tra i 25 mila e i 40 mila euro, l’importo dell’agevolazione sale a 2.500 euro. Con Isee inferiore ai 25 mila euro, infine, si ottengono 3 mila euro.
di: Alessia MALCAUS
FOTO: ANSA / MATTEO BAZZI
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