L’intero comparto del commercio al dettaglio è in grave difficoltà
Secondo un’analisi di Confesercenti, le restrizioni causate dal covid nell’ultimo biennio hanno avuto, tra gli altri, l’effetto di spingere le vendite online e affossare quelle negli store fisici, fino a causare una vera e propria spaccatura. Ad oggi, sono 70 mila le attività commerciali a rischio, che se non si verificherà un’inversione di tendenza, rischieranno di dover chiudere nel corso di quest’anno.
Rischiano maggiormente le 35 mila attività nei centri e nelle gallerie commerciali, non solo negozi ma anche supermercati. Perciò la Confesercenti spinge perché i centri commerciali vengano inseriti nel piano delle riaperture in partenza il prossimo 26 aprile.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA/ ALESSANDRO DI MARCO
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