
Nei prossimi 10 giorni arriveranno cinque milioni di dosi
Nell’ultima ordinanza firmata dal Commissario straordinario per l’emergenza Francesco Paolo Figliuolo è stabilito che anche i cittadini italiani iscritti all’Aire e il personale diplomatico avranno diritto alla somministrazione del vaccino anti-covid, purché residenti almeno temporaneamente in Italia. «Sono ammesse alla somministrazione del vaccino anti-Covid le seguenti categorie di soggetti non iscritti al Servizio sanitario nazionale – è scritto nel documento: – i cittadini italiani iscritti all’Aire (l’Anagrafe degli italiani residenti all’Estero), che vivono temporaneamente sul territorio nazionale; i dipendenti delle Istituzioni dell’Unione europea e i relativi famigliari a carico e il personale delle medesime istituzioni in quiescenza che vivono sul territorio nazionale; gli agenti diplomatici e il personale tecnico-amministrativo delle missioni diplomatiche e i relativi famigliari a carico che vivono sul territorio nazionale; il personale di enti e organizzazioni internazionali e i relativi famigliari a carico e il personale dei medesimi enti e organizzazioni in quiescenza che vivono sul territorio nazionale».
Dall’ufficio di Figliuolo arriva anche comunicazione che tra il 27 di aprile e il cinque di maggio arriveranno in Italia cinque milioni di dosi di vaccino. Se i target saranno rispettati, permetteranno di arrivare all’obiettivo di 500 somministrazioni al giorno entro la fine di aprile.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA/LUCA ZENNARO
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