
La settimana è ricca di risultati societari, indicatori macroeconomici e annunci di politica monetaria
Avvio poco mosso per le Borse europee all’inizio di una nuova settimana ricca di risultati societari, indicatori macroeconomici e annunci di politica monetaria. Nei primi minuti di contrattazione l’indice Eurostoxx 50 segna un -0,01%. A Francoforte il Dax sale dello 0,10%, a Parigi il Cac40 scivola dello 0,14% e a Londra l’indice Ftse100 cede lo 0,15%.
Partenza all’insegna dell’incertezza per Piazza Affari. La Borsa di Milano continua ad oscillare sulla linea della parità, con l’indice Ftse Mib che viaggia a 24.337 punti (-0,22%). Nel paniere principale tra i titoli migliori spicca UnipolSai che viaggia in rialzo dell’1,4% seguito da Inwit ed Atlantia che mostrano una crescita di circa lo 0,7%. Sul fondo del listino, invece, c’è Leonardo che cede circa tre punti percentuali. Nel fine settimana l’ex Finmeccanica ha annunciato l’acquisizione di una quota del 25,1% di Hensoldt, gruppo tedesco attivo nell’elettronica per la Difesa (guarda qui). Stamattina Eni (-0,4%) ha comunicato di avere avviato la produzione di gas dal Progetto Merakes, situato nel blocco East Sepinggan, nelle acque profonde dello stretto di Makassar, nella provincia del Kalimantan Orientale, in Indonesia. Fuori dal paniere principale si mette invece in evidenza Maire Tecnimont che sale di circa il 2,85% in scia al nuovo contratto vinto in India dal valore di 450 milioni di dollari (leggi qui).
Poco mossi anche i future di Wall Street stamani (Dow Jones +0,10%, S&P +0,03% e Nasdaq -0,08%) mentre le azioni asiatiche hanno invertito la rotta sul finale di seduta scendendo in territorio negativo (Hong Kong -0,29% e Shanghai -0,53%, mentre è rimasta positiva soltanto Tokyo, +0,43%). A pesare è la situazione allarmante dei contagi in India. Ieri il Paese ha registrato un record di 350 mila casi.
Nel valutario l’euro/dollaro è tornato sopra quota 1,21 e al momento tratta a 1,211, +0,1%, il dollaro/yen è a 107,69, -0,204%, il cross tra sterlina e dollaro viaggia a quota 1,39, +0,19%. Tra le commodities il petrolio è in calo di circa l’1%: il Wti scende dello 0,87% a 61,6 dollari al barile e il Brent fa -0,91% a 65,51 dollari al barile. L’oro tratta a 1.782 dollari l’oncia, +0,264%.
Sul fronte macro da seguire l’indice Ifo tedesco di aprile, poi nel pomeriggio gli Usa pubblicheranno gli aggiornamento sugli ordini di beni durevoli di marzo preliminari. Alle 14:00 è previsto il discorso di Fabio Panetta, consigliere della Bce.
L’attenzione nei prossimi giorni sarà, per quanto riguarda l’Eurozona, sulla lettura preliminare dell’inflazione di aprile e sul dato relativo al Pil del primo trimestre. Quest’ultimo sarà pubblicato anche negli Stati Uniti, dal quale dovrebbe emergere la forte sovraperformance dell’economia Usa, rispetto a quella europea, nei primi tre mesi dell’anno.
Focus anche sulle riunioni di Fed e BoJ, dalle quali non sono comunque attese novità di rilievo. In settimana si svolgerà anche la riunione della Banca centrale svedese che dovrebbe confermare il tasso di riferimento allo 0%. Infine, prosegue la stagione delle trimestrali sia in Eurozona che negli Usa, con quest’ultima che entra nel vivo, considerando che riporteranno i conti oltre 1/3 dei titoli dell’indice S&P500 tra cui le Big del settore tech, come Microsoft, Alphabet e Facebook.
di: Maria Lucia PANUCCI
Ti potrebbe interessare anche: