L’aumento dei prezzi delle materie prime e l’inflazione potrebbero diventare il principale ostacolo a una ripresa sostenuta dell’economia
Il Pmi manifatturiero è al record del 2021 in Cina. Nel mese di aprile l’indice, stilato da Caixin-Markit, è salito a 51,9 punti, meglio dei 50,9 punti attesi dal consensus. Il dato ha confermato la fase di espansione, in quanto superiore ai 50 punti, linea di demarcazione tra fase di contrazione e di espansione dell’attività economica. Il dato è in rialzo dai precedenti 50,6 punti ed al momento ha testato il record del 2021.
Dal sondaggio è emerso che le aziende manifatturiere cinesi hanno aumentato la forza lavoro per la prima volta in cinque mesi. L’outlook per il resto dell’anno è peggiorato ma rimane molto positivo.
Detto questo Wang Zhe, senior economist du Caixin Insight Group, ha avvertito che “l‘aumento dei prezzi delle materie prime e l’inflazione importata dovrebbero limitare le scelte politiche e diventare il principale ostacolo a una ripresa sostenuta dell’economia“.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: EPA/ADRIAN BRADSHAW
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