
Londra oggi è chiusa per festività. Focus sui Pmi in Italia ed in Europa
Le Borse europee inaugurano maggio aprendo la seduta in positivo, orfane però di Londra, chiusa per festività per il Bank Holiday. Nei primi minuti di contrattazione il Dax di Francoforte e il Cac40 avanzano rispettivamente dello 0,34% e dello 0,26%.
Anche Piazza Affari apre bene con l’indice Ftse Mib che segna un progresso dello 0,8% a 24.333 punti, dopo aver archiviato il mese di aprile con un bilancio negativo per un 2,06%. Tra i titoli del paniere principale, bene Saipem che schiva le vendite nonostante il calo dei prezzi del petrolio e sale in testa con un +2,3% a un soffio dalla soglia dei 2 euro, cercando di reagire ai recessi ribassi. Tentativo di rimbalzo anche per Stmicroelectronics (+1,5%). Acquisti anche su Telecom Italia che avanza di circa un punto percentuale dopo la seduta sprint di venerdì. Tra i ribassi invece, si distingue Atlantia che scivola sul fondo con un -0,9%. Debole anche Eni (-0,1%) che soffre della debolezza del petrolio.
Nonostante la debole chiusura di venerdì scorso di Wall Street, l’indice S&P500 ha registrato il suo terzo mese consecutivo di guadagni ad aprile. E oggi i future americani si mostrano rialzisti con il Dow Jones che fa +0,33%, S&P +0,27% e Nasdaq +0,12%, mentre i mercati asiatici che oggi restano aperti (Cina, Giappone e Thailandia sono chiusi per festività), ovvero Hong Kong e la Corea del Sud, sono in rosso (rispettivamente -1,49% e -0,53%) sempre appesantiti dalla situazione allarmante dei contagi in India, dove nel corso del fine settimana il Paese ha superato per la prima volta i 400 mila casi giornalieri dopo 10 giorni di seguito sopra 300 mila.
Nel valutario l’euro/dollaro tratta a 1,202, in ribasso dello 0,008%, il dollaro/yen sale dello 0,34% a 109,63 e il cross tra sterlina e biglietto verde fa -0,043% a 1,381. Tra le commodities il petrolio Wti cede lo 0,46% a 63,29 dollari al barile e il Brent perde lo 0,43% a 66,47 dollari al barile. L’oro guadagna lo 0,3% a 1.773 dollari al barile.
La prima settimana di maggio si è aperta con le vendite al dettaglio in Germania salite a marzo del 7,7% su base mensile, ben oltre il consenso del +3,2%, e dell’11% su base annua. Nel corso della seduta si guarda al Pmi manifatturiero in Italia per il mese di aprile e allo stesso dato per la zona euro (si tratta della lettura finale). Nel pomeriggio si volge lo sguardo negli Usa per l’indice Ism manifatturiero e il discorso del presidente della Fed, Jerome Powell.
di: Maria Lucia PANUCCI
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