Nonostante i 44 miliardi di ricavi in Europa, il colosso ha dichiarato perdite nel Granducato per 1,2 miliardi di euro
Niente tasse nel 2020 per Amazon nonostante i 44 miliardi di ricavi registrati in Europa, ben 12 in più rispetto all’anno precedente. Il contributo nullo al fisco si deve agli accordi stipulati con il Lussemburgo, Paese in cui la società di Jeff Bezos ha la sua sede europea dal 2003. «Amazon paga tutte le tasse richieste in ogni paese in cui opera – ha specificato la società in una nota. – L’imposta sulle società si basa sui profitti, non sui ricavi, e i nostri profitti sono rimasti bassi a seguito dei nostri ingenti investimenti e del fatto che la vendita al dettaglio è un’attività altamente competitiva e con margini ridotti».
Secondo quanto riporta The Guardian infatti l’unità lussemburghese avrebbe subito perdite per 1,2 miliardi di euro e queste perdite non solo hanno evitato al colosso dell’e-commerce di versare tasse ma gli hanno dato diritto, in base al regime fiscale locale, di ottenere 56 milioni di euro di crediti d’imposta da utilizzare per compensare tasse su eventuali futuri profitti.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: EPA/TANNEN MAURY
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