
Bene l’Italia, seguono Usa e Russia. Meno favorevole il trend in Europa orientale
Buzzi Unicem chiude i primi tre mesi dell’anno con ricavi pari a 682,6 milioni, in lieve diminuzione (-0,8%) rispetto al trimestre precedente quando si attestavano a 688,5 milioni. In generale le vendite di cemento e clinker del gruppo si sono attestate a 6,2 milioni di tonnellate, in aumento del 3% rispetto al precedente esercizio, mentre le vendite di calcestruzzo preconfezionato hanno chiuso a quota 2,5 milioni di metri cubi (+0,8%).
Bene l’Italia, grazie anche a un facile confronto con l’anno precedente, per la dinamica positiva del comparto recupero abitativo e dei lavori pubblici. Il settore del calcestruzzo preconfezionato ha registrato un recupero ancora più marcato, con prezzi anch’essi in miglioramento. Infine, il fatturato ha subito un rialzo del 20,7% a 138,5 milioni rispetto ai precedenti 114,7. In scia positiva all’andamento italiano, seguono quello statunitense nonostante le temperature gelide e, quello russo che conferma la solidità della domanda già emersa a fine 2020. Meno favorevole l’andamento degli altri paesi dell’Europa orientale, soprattutto per quanto riguardo la Polonia e la Germania.
La multinazionale ha deliberato di distribuire un dividendo di 25 centesimi per ogni azione ordinaria. Il dividendo verrà posto in pagamento dal 26 maggio, con stacco della cedola il 24 e record date il 25 maggio. L’assemblea ha, inoltre, deliberato di autorizzare il CdA, per un periodo di 18 mesi, all’acquisto di ulteriori massime 7 milioni di azioni ordinarie per un controvalore massimo di 150 milioni di euro.
Guardando al futuro, le prospettive della multinazionale rimangono caute. «Al momento riteniamo opportuno confermare l’evoluzione prevista con l’approvazione del bilancio 2020, ovvero una diminuzione del margine operativo lordo ricorrente rispetto agli ottimi risultati ottenuti nell’esercizio 2020», si legge in una nota della società.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
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