Verso la ricarica wireless in ogni campo
Presso l’area di servizio di Secchia Ovest, nella zona di Modena, è entrata ufficialmente in funzione la prima stazione autostradale che permetterà alle auto di ricaricare in corrente continua ad una potenza massima sino a 300 KW la batteria. Molto presto, si aggiungerà anche una seconda stazione, situata nell’area di Flaminia Est, a nord di Roma.
Autostrade per l’Italia ha dichiarato con la presentazione del suo nuovo piano industriale che la nuova società Free To X si occuperà anche della realizzazione di un’infrastruttura dedicata al rifornimento di energia presso le aree di servizio, e sembra stia muovendo i primi passi verso la realizzazione di questo obiettivo.
Ma intanto la tecnologia corre veloce e la ricarica wireless promette di essere la nuova frontiera della tecnologia non solo per i dispositivi come smartphone e tablet, ma anche per i veicoli. Apple punta in tre anni a eliminare lo spinotto e Xiaomi ha studiato un hub che ricarichi piccoli dispositivi domestici eliminando cavi e prese di corrente. Secondo uno studio condotto dalla Cornell University si potrebbe arrivare a impiegare la stessa tecnologia anche per le auto, usando numerose piastre metalliche al di sotto dell’asfalto, che collegate a linea elettrica e a un inverter potrebbero creare un campo magnetico abbastanza forte da ricaricare la batteria delle autovetture. Tuttavia si tratta di una soluzione molto costosa e molto lunga come tempi.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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