
Sul fronte Covid Speranza assicura: “mi vaccinerò presto, dal mio medico di famiglia”. Le terapie intensive sono al 12%, ai minimi dall’autunno. L’Ue propone niente test e quarantena per i vaccinati
Saranno 9 milioni i turisti italiani in giro per il Paese durante il ponte del 2 Giugno. E’ quanto afferma il ministro del Turismo, Massimo Garavaglia, sottolineando che c’è un +10% di italiani rispetto al 2020 che ha già prenotato o che pensa di prenotare per quest’estate. «C’è un miglioramento evidente – ha aggiunto – ma vorremmo molto di più. E’ un buon punto di partenza, dopo di che va benissimo Italia su Italia, ma abbiamo bisogno di recuperare i turisti stranieri, senza i quali lo scorso anno abbiamo perso 27 miliardi».
Il ministro della Salute, Roberto Speranza ha assicurato che presto si vaccinerà anche lui. «Ho scelto di farlo nello studio del mio medico di medicina generale. La loro rete è fondamentale per il nostro Servizio Sanitario Nazionale», ha scritto su Facebook.
Scende ancora, fino a quota 12%, a livello nazionale, la percentuale di posti letto nelle terapie intensive degli ospedali italiani occupati da pazienti Covid e senza che nessuna Regione superi la soglia di allerta del 30%. E calano all’11% i posti in reparto, anche in questo caso con tutte le Regioni sotto la soglia d’allerta, che è pari al 40%. A dirlo sono i dati forniti dall’Agenas e basati su una rielaborazione di quelli forniti della Protezione Civile. Si tratta dei valori più bassi mai raggiunti dall’inizio del monitoraggio, ovvero da novembre 2020.
L’Ue propone niente test e quarantena per i vaccinati. «Le persone completamente vaccinate, in possesso di documenti in linea con il certificato digitale Covid dell’Unione europea, dovrebbero essere esentate dai test di viaggio o dalla quarantena, 14 giorni dopo aver ricevuto l’ultima dose. Questo dovrebbe riguardare anche le persone guarite che hanno ricevuto una singola dose di vaccino». E’ uno dei punti principali della proposta di aggiornamento della Commissione Ue alla raccomandazione sul coordinamento delle restrizioni alla libera circolazione nell’Unione in risposta al Covid, presentato dal commissario europeo, Didier Reynders.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA / FABIO MUZZI
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