
L’attenzione è tutta focalizzata sugli indici che misurano il sentiment dei direttori di acquisto della zona euro e degli Usa. Focus anche sul comparto auto in vista delle immatricolazioni
Avvio positivo per le Borse europee nella prima seduta di giugno in attesa dei numerosi dati macro in agenda oggi. In particolare nei primi minuti di contrattazione il Dax avanza dello 0,7% mentre il Cac40 segna un rialzo dello 0,36% e il Ftse 100 segna un +0,21%, dopo la chiusura di ieri per festività.
Anche Piazza Affari parte bene con l’indice Ftse Mib che segna un progresso dello 0,7% in area 25.360 punti, nei pressi dei massimi ultradecennali toccati a febbraio 2020 prima dello scoppio della pandemia.
Tra i titoli del paniere principale, ancora in evidenza Atlantia che continua la sua corsa di ieri con un +2,2% in area 16,45 euro, dopo che l’assemblea dei soci ha votato a favore della cessione dell’intera quota detenuta in Autostrade per l’Italia (Aspi) al consorzio composto da Cdp, Blackstone e Macquarie (guarda qui). Acquisti anche sui titoli oil guidati da Saipem che balza di quasi tre punti percentuali (+2,9%). Tra le banche, bene Unicredit che guadagna l’1,9%, dopo aver archiviato un mese di maggio tra i top performer di Piazza Affari.
Sul fronte opposto, scivola invece Amplifon (-1,2%) che prende fiato all’indomani di sostenuti rialzi che hanno portato il titolo a toccare i massimi assoluti. La seguono Recordati e Campari con un ribassi intorno allo 0,5%.
I future della borsa Usa sono in leggero rialzo (Dow Jones +0,08%, S&P +0,06% e Nasdaq +0,06%) mentre l’Asia è mista con il Nikkei che fa -0,21%, Hong Kong +0,53%, Shanghai -0,06%.
Nel valutario l’euro/dollaro torna sopra 1,22 a 1,222, anche se al momento cede lo 0,049%, il dollaro/yen è a 109,52, -0,027%, e il cross tra sterlina e dollaro tratta a 1,422, +0,1%. Il bitcoin resta volatile e oggi sale dell’1,16% a 37.142 dollari.
Tra le commodities il petrolio Wti sale dell’1,88% a 67,56 dollari al barile, il Brent fa +1,13%, superando quota 70 dollari al barile (a 70,1 dollari) e l’oro segna un rialzo dello 0,45%, restando sopra quota 1.900 dollari l’oncia (1.914 dollari), ai massimi da inizio anno.
In agenda oggi per l’Italia il Pmi manifatturiero, il tasso di disoccupazione e il Pil. Per l’eurozona c’è test inflazione ed il Pmi manifatturiero. Volgendo lo sguardo oltreoceano si attende il dato sulla spesa edilizia ma soprattutto l’indice Ism manifatturiero. Sotto i riflettori anche il comparto auto in attesa delle immatricolazioni del mese di maggio che saranno pubblicate nel pomeriggio.
di: Maria Lucia PANUCCI
Ti potrebbe interessare anche: