
La società specializzata in soluzioni per l’innovazione del settore portuale fornirà consulenza logistica per lo sviluppo di tratte veloci e sicure per aumentare la coesione territoriale europea dopo la Brexit
Circle consolida la sua posizione sul mercato estero e si aggiudica un contratto da 200 mila euro in Irlanda. La società genovese, specializzata nello sviluppo di soluzioni software di automazione e digitalizzazione per il settore portuale e la logistica intermodale, fornirà consulenza per lo sviluppo di tratte veloci e sicure che connettano l’Irlanda con la Francia e il Regno Unito nell’ambito del programma International fast & secure trade lane. L’obiettivo è aumentare la coesione territoriale europea dopo la Brexit.
In questo progetto Circle supporterà il Marine Institute’s Irish Maritime Development Office, il porto di Dublino e i porti di Normandia e progetterà un insieme di strumenti quali software, linee guida operative e modelli di governance per incrementare il coordinamento multimodale nei porti e nella catena logistica internazionale sulle rotte.
Si tratta di un affare ambizioso ed importante per Circle che sta vivendo un periodo florido. La società ha infatti archiviato il 2020 con un giro d’affari in crescita del 23% a 7,5 milioni, anche se le rimanenti voci del conto economico hanno registrato una netta flessione: l’ebitda ha perso oltre il 45% (661 mila euro) e l’ebit è sceso a 39 mila euro dai 601 del 2019. Anche gli utili hanno subìto un netto rallentamento e si sono attestati a 26 mila euro dai 491 dell’esercizio precedente. Ciononostante, nell’ultimo anno il titolo ha registrato una crescita di oltre l’8% e oggi viaggia in rialzo dell’1,90% a 3,22 euro.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
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