Il Governo punta a realizzare una giga-factory ma il piano è ancora alle fasi preliminari. L’obiettivo è superare il miliardo di investimenti con l’apertura anche ad altri partner
L’Italia punta sempre di più sulla mobilità elettrica e vuole una fabbrica di batterie tutta sua. Per questo ha messo sul piatto 600 milioni di euro, per realizzare una giga-factory tramite un’alleanza pubblico-privata con Stellantis.
L’obiettivo, secondo quanto riportato dall’agenzia Reuters, è superare il miliardo di investimenti con l’apertura anche ad altri partner.
Nel piano di collaborazione con Stellantis è prevista la realizzazione di uno stabilimento con una capacità produttiva di circa 37 GWh annui che dovrebbe impiegare oltre 500 dipendenti specializzati. Il gruppo automobilistico sembra intenzionato a guidare il progetto, anche perché dovrà costruire nuove fabbriche di batterie in Europa per centrare gli obiettivi di elettrificazione fissati al 2030. Ma il piano italiano dovrà però ottenere l’autorizzazione della Commissione europea in relazione alla normativa sugli aiuti di Stato.
In questi mesi manager di Stellantis ed esponenti del Governo hanno avuto più incontri per studiare l’assetto di un’eventuale collaborazione ma nulla è stato ancora definito né tanto meno il luogo dove potrebbe essere costruita la giga-factory. Essendo già sede del Battery Hub e Battery Hub, il polo di Mirafiori di Torino pare il candidato più logico a ospitare la fabbrica di batterie di Stellantis. Non è tuttavia da escludere che altri siti possano esser vagliati anche alla luce della volontà del Governo di sviluppare il tessuto industriale del Mezzogiorno.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
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