
9 famiglie su 10 vogliono rimanere nel Bel Paese con preferenza il mare. Chi non parte è frenato dalla crisi economica
Arriva il bel tempo e con l’allentamento delle restrizioni torna la voglia di viaggiare. Quest’anno, almeno nelle intenzioni, saranno 41 milioni gli italiani che si concederanno una vacanza, ben 11 milioni in più rispetto al 2020, l’anno della pandemia che ha registrato 17 milioni di assenze. Sono questi i dati mersi dalla ricerca Gli italiani e le vacanze della ripartenza, realizzata da italiani.coop, lo strumento di ricerca e analisi di Coop per Robintur Travel Group. «Da metà maggio le agenzie stanno recuperando volumi di vendite settimanali pari al 50% del 2019 e l’ammontare del venduto 2021 ha già superato quello del 2020», raccontano l’ad e il presidente di Robintur Travel Group, Claudio Passuti e Stefano Dall’Ara. Ma “l’auspicio è che il settore venga supportato ancora per quest’ano con risorse importanti“.
La voglia di viaggiare coinvolge tutto il Paese, da Nord a Sud, anche se siamo ancora lontani dai tempi pre-Covid. 9 famiglie su 10 vogliono rimanere in Italia con meta preferita il mare nel 58% dei casi anche se stanno riprendendo quota le città d’arte. Al top ci sono Puglia, Sicilia e Toscana ma a crescere di più è la Sicilia.
Chi invece pensa di varcare i confini punta su Grecia, Spagna e Francia. Per crociere e tour si rimanda al 2022 e nel cassetto si coltivano mete lontane: Americhe o Asia.
Chi rimarrà a casa lo farà soprattutto per questioni di soldi, mentre cala la paura di contrarre il Covid (19% contro il 48% del 2020). A renderci più sereni sono i vaccini, ma non sarà l’estate del “liberi tutti”. 8 italiani su 10 si dicono comunque favorevoli alle misure sanitarie e il 67% al green pass.
di: Maria Lucia PANUCCI
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