
Persistente il problema della mancanza di lavoratori stagionali
Assobalneari ha lanciato l’allarme. Alla vigilia della ripartenza estiva, con la stagione che in alcune Regioni è già esplosa, c’è una grave mancanza di lavoratori stagionali e in particolar modo di bagnini. Questo perché negli ultimi due anni non è stato possibile effettuare i corsi a causa del Covid, perciò non c’è ricambio omogeneo. «Il problema della carenza esiste in tutta Italia – ha detto Fabrizio Licordari, presidente di Assobalneari – ma nel nostro settore sembra ci sia quasi una caccia all’uomo: mettiamo annunci, facciamo il passaparola, ma è molto difficile trovare personale. Soprattutto alcuni tipi di lavori non sono più appetibili per gli italiani, spesso e volentieri troviamo solo la manovalanza straniera che è disponibile».
Il problema, però, dei lavoratori stagionali stranieri è racchiusa nella legislazione e non è facile far ottenere permessi di ingresso o di permanenza con lavori stagionali. «Per il momento è un’economia della domenica. Nonostante molte giornate di tempo buono, non stiamo vedendo quei grandi movimenti – ha concluso Licordari – siamo abbastanza timorosi riguardo al mercato straniero, con le varie normative vigenti che creano difficoltà agli spostamenti di tipo internazionale. Però speriamo che gli italiani rimangano in casa propria a fare le vacanze. Ha fatto bene la presidenza del Consiglio a fare una campagna pubblicitaria per invitare gli italiani a fare le vacanze nel nostro Paese».
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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