
Su 110 Comuni analizzati 49 sono stati promossi. I più digitalizzati sono al Nord
Cresce la digitalizzazione dei Comuni italiani ed almeno in questo senso il merito è della pandemia. La trasformazione è stata infatti trainata soprattutto dall’aumento dei servizi digitali offerti in risposta all’emergenza sanitaria, mentre c’è ancora un divario da colmare in termini di integrazione con le piattaforme abilitanti come Spid e PagoPA e di disponibilità e interoperabilità degli open data. E’ la fotografia scattata da Fpa, società del gruppo Digital360, per Dedagroup Public Services, in prima linea nello sviluppo delle nuove infrastrutture pubbliche digitali del Paese.
Le città digitalmente più mature sono ancora soprattutto quelle del Nord e quelle con la maggiore densità abitativa, ma non mancano casi virtuosi fra i piccoli comuni e nel Mezzogiorno. In generale su 110 comuni analizzati sono 49 le città italiane che nel 2021 hanno raggiunto un livello elevato di maturità digitale, 14 in più rispetto al 2020, 38 si attestano nella fascia intermedia (+1) e solo 23, contro i 37 dello scorso anno, si collocano nella fascia più bassa evidenziando così il generale trend positivo.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: EPA/SASCHA STEINBACH
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