
Inaugurato il maxi hub da 300 mila pacchi al giorno a Landriano
Buone notizie sul fronte lavoro. Poste Italiane ha siglato con tutte le Organizzazioni sindacali il rinnovo del Contratto Collettivo di Lavoro per il personale non dirigente del gruppo che sarà valido fino al 31 dicembre 2023. L’accordo prevede un aumento complessivo medio mensile di 110 euro pro capite e il pagamento di una tantum per il recupero del biennio 2020-2021.
È stato confermato inoltre il piano di assistenza sanitaria integrativa per tutti i dipendenti ed è stato rivisto il sistema delle relazioni industriali, alla luce dei processi di digitalizzazione in atto, con particolare attenzione alle prestazioni effettuate in modalità agile.
E le notizie non finiscono qui. Poste Italiane ha inaugurato a Landriano, a metà strada tra Pavia e Milano, il centro di smistamento pacchi più grande d’Italia. L’impianto sorge su una superficie totale di 80 mila metri quadrati, di cui 40 mila coperti. Lì circa 600 addetti potranno smistare fino a 300 mila pacchi al giorno, grazie a soluzioni tecnologiche estremamente avanzate, garantendo consegne rapide in tutta Italia.
Poste Italiane ha investito per la realizzazione dell’hub complessivamente 60 milioni di euro, un impegno importante che permette di potenziare ulteriormente la sua infrastruttura logistica in linea con gli obiettivi di sviluppo indicati dal nuovo Piano industriale 2024 Sustain&Innovate. Soltanto nel 2020 il gruppo ha recapitato 210 milioni di pacchi, diventando il primo operatore con una quota di mercato del 36,7%.
di: Maria Lucia PANUCCI
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