
In forte calo la presenza di titolari under 30
Ci sono sempre meno giovani impegnati nel settore dell’artigianato italiano. Il mestiere dell’artigiano rischia di perdersi a causa della difficoltà di ricambio generazionale: in 10 anni si sono perse 28 mila imprese under 30, diminuite del 41,9% rispetto al 2011, mentre sono cresciute del 47% le ditte individuali guidate dagli over 70, oltre il 50% nel Sud.
Lanciano l’allarme Unioncamera e Infocamere. Sono dati preoccupanti soprattutto vista la tendenza negativa che interessa il settore: tra marzo 2021 e marzo 2011 c’è stato un calo complessivo di 170 mila unità che ha portato a 1,3 milioni il totale delle imprese artigiane. Le ditte individuali coprono l’80% del comparto e sono quelle che registrano la perdita maggiore, ovvero il 12,1%.
La pandemia non è stata d’aiuto: nel 2020 il 70% delle imprese ha subito una riduzione di fatturato contro il 63% delle altre aziende, e solo il 54% prevede di recuperare i livelli produttivi entro il prossimo anno, come stabilito da un’indagine del Centro Studi Tagliacarne.
Potrebbero fare la differenza gli investimenti in green e digitalizzazione, oltre ovviamente alla qualità dei prodotti che rimane il fattore essenziale di competizione per il made in Italy.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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