La misura riguarda anche le imprese del settore
Per sostenere il settore del wedding duramente provato dalle restrizioni e le chiusure dovute alla pandemia, il Governo ha inserito nel decreto legge Sostegni il bonus matrimoni, ovvero un’agevolazione che permette agli sposi di avere uno sconto del 25% fino a un massimo di 25 mila euro sulle spese per la cerimonia. L’incentivo è rivolto anche alle imprese del settore, tramite contributo a fondo perduto, di cui possono beneficiare i titolari di partita Iva residenti o stabili in territorio italiano che svolgano attività connesse con il settore della ristorazione collettiva o del wedding. Il contributo ammonta in questo caso al 30% della differenza tra il calo di fatturato annuale del 2020 e quello del 2019. Per le attività avviate nel 2019 è previsto un aiuto di cinque mila euro. Le imprese devono compilare un’autocertificazione relativa alla perdita di fatturato, che attesti anche il codice ATECO.
La detrazione per gli sposi invece, fino al massimale di 25 mila euro, è divisa in cinque quote annuali di pari importo in dichiarazione dei redditi e copre quasi tutte le voci: servizi di catering e ristorazione, affitto dei locali, wedding planner, fiori, vestiti, servizio fotografico, trucco e acconciatura.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
Ti potrebbe interessare anche: