
A Milano inizia la stagione delle trimestrali. Da seguire l’Ifo tedesco
Avvio in calo oggi per le Borse europee sulla scia a Wall Street del calo dei future (S&P -0,32%, Nasdaq -0,12% e Dow Jones -0,47%), Nei primi minuti di contrattazione l’indice Eurostoxx 50 scivola dello 0,5%. A Francoforte il Dax cede lo 0,5%, a Parigi il Cac40 perde lo 0,3% e a Londra l’indice Ftse100 segna una flessione dello 0,5%.
Anche Piazza Affari è senza verve in avvio di ottava. L’indice Ftse Mib, risalito con decisione nelle ultime sedute, si muove in calo dello 0,04% a 25.114 punti dopo i primi minuti di contrattazioni. Tra i singoli titoli si segnalano i cali di Pirelli (-0,35%), Italgas (-0,46%) ed Enel (-0,53%). In rialzo invece Snam (+0,69%) e Terna (+0,84%). La migliore in avvio è Recordati (+1,6%). Tra le banche bene Intesa con +0,87%.
L’Asia è a due velocità: Shanghai cede il -2,93% sulla scia della correzione dei titoli tech per via delle continue pressioni regolamentari da parte delle autorità cinesi sulle quotate a Hong Kong, che perde oltre il 3,4%, mentre il Nikkei di Tokyo, che ha riaperto oggi dopo le festività legate all’avvio delle Olimpiadi, guadagna quasi l’1% a ridosso della chiusura.
Nel valutario l’euro/dollaro è in leggero rialzo (+0,07%), restando sotto quota 1,18 a 1,178, il dollaro/yen tratta a 110,29, -0,226%, e il cross tra sterlina e dollaro è a 1,376, +0,07%. Il bitcoin è schizzato nella serata di ieri oltre quota 39 mila dollari e al momento tratta a 38.430 dollari (guarda qui).
Tra le commodities le quotazioni del greggio sono in calo. Il Wti cede lo 0,75% a 71,53 dollari al barile e il Brent perde lo 069% a 73,59 dollari al barile, restando comunque sui massimi da tre anni. L’oro invece guadagna lo 0,31% a 1.807 dollari l’oncia.
Gli investitori seguiranno da vicino le pubblicazioni dei colossi LVMH, Apple, Amazon, Boeing e Deutsche Bank. La stagione dei conti prenderà il via anche in Italia, con i conti di circa la metà delle società del Ftse Mib, mentre poco più di un quinto delle aziende dell’S&P500 ha già rilasciato i risultati e l’88% di loro ha fatto meglio del consenso.
Sul fronte macro la seduta si profila scarna di dati: è in agenda l’indice Ifo di luglio della Germania e a seguire nel pomeriggio dagli Usa arriveranno gli aggiornamenti sulle vendite di case nuove a giugno.
di: Maria Lucia PANUCCI
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