
Il presidente attacca i sindacati e Orlando
Il numero uno di Confindustria Carlo Bonomi, al meeting di CI si è detto molto preoccupato per la situazione e le sue possibili evoluzioni in autunno. «Abbiamo davanti due passaggi importanti: le amministrative in grandi città e dal 3 agosto il semestre bianco. I distinguo dei partiti sono già iniziati. Sono molto preoccupato che l’azione del governo sulle riforme sia rallentata da una maggioranza eterogenea», ha spiegato.
Aggiungendo poi che ci sono moltissime riforme importanti da fare. «I sindacati hanno fatto un grande errore – ha detto – su salute e riforme. Sul tema della legge sulla vaccinazione obbligatoria è troppo facile rimandare la lattina alla politica. C’è una differenza di posizione tra i partiti che difficilmente potrà farci arrivare a una legge. Ma possiamo sederci a un tavolo oggi stesso ed aggiornare i protocolli di sicurezza. Io sono pronto anche oggi se i sindacati si vogliono sedere a un tavolo. Siamo una comunità».
Bonomi ha attaccato anche il ministro del Lavoro Orlando per la gestione del settore. «Dobbiamo pagare di più e meglio giovani e donne – ha affermato – è un processo culturale che dobbiamo portare avanti per costruire l’idea di comunità larga ed inclusiva. Il primo collo di bottiglia è la scuola. Dobbiamo far ripartire la scuola a settembre ma siamo al punto dell’anno scorso, non abbiamo fatto nulla e i sindacati dicono no al green pass».
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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