Gli analisti prevedevano una crescita di 600.000 unità ma il rialzo è stato superiore alle 326.000 unità di luglio
Notizie negative arrivano dal mercato di lavoro Usa. In attesa del report occupazionale di agosto, che sarà pubblicato venerdì, il rapporto ADP, che monitora la creazione di nuovi posti di lavoro nel settore privato in Usa, ha messo in evidenza che, lo scorso mese, le buste paga sono aumentate di appena 374.000 unità, ben al di sotto della crescita di 600.000 unità stimata dagli analisti intervistati da Dow Jones. Il rialzo è stato comunque superiore alle 326.000 unità registrate a luglio.
Nel settore dei servizi (+329 mila posti), i maggiori incrementi sono stati Svago e Ricettività (+201 mila) e salute e istruzione (+59 mila). Nel settore produttivo l’occupazione è salita di 45 mila unità, trainata dal comparto costruzioni (+30 mila unità) ed in parte dal manifatturiero (+6 mila unità).
A livello dimensionale, le piccole imprese hanno registrato un aumento di 86 mila occupati, le imprese di medie dimensioni hanno riportato un aumento di 149 mila posti, mentre l’industria di grandi dimensioni ha recuperato 138 mila posti.
«La variante Delta del Covid-19 sembra aver colpito la ripresa del mercato del lavoro – ha commentato Mark Zandi, responsabile economista di Moody’s Analytics, che collabora con ADP per stilare il rapporto. – La crescita del lavoro rimane forte, ma ben al di sotto rispetto al ritmo degli ultimi mesi. La crescita dell’occupazione rimane inestricabilmente legata al percorso della pandemia».
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA / MATTEO BAZZI
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