
In Eurozona la crescita del manifatturiero rallenta al valore più basso in 6 mesi
Cresce ancora il settore manifatturiero italiano che ha registrato ad agosto l’ennesimo ed elevato miglioramento delle condizioni operative. L’Indice ha infatti raggiunto 60,9 punti, in salita da 60,3 di luglio, superando le attese.
L’ultimo Pmi è stato inoltre il terzo maggiore registrato, dopo solo quello di maggio e giugno.
A sostenere la crescita è stata l’ennesima espansione della produzione industriale e dei nuovi ordini. Le esportazioni sono aumentate al tasso più rapido da maggio. Le aziende aderenti all’indagine hanno riportato che è stato necessario un numero più elevato di personale per far fronte al crescente carico di lavoro ed hanno così continuato ad aggiungere personale per far fronte al maggiore carico di lavoro.
Anche nell’Eurozona il settore manifatturiero ha registrato ad agosto un’altra forte espansione, malgrado ancora una volta l’entità sia diminuita con l’indice principale al valore più basso in sei mesi. In particolare il dato ha raggiunto quota 61,4, leggermente inferiore alla precedente stima flash di 61,5, e in discesa da 62,8 di luglio. Questa contrazione marca il secondo mese consecutivo di rallentamento del settore dall’espansione record registrata a giugno.
Il continuo miglioramento della domanda di beni dell’area euro ha supportato la forte produzione. Ad agosto gli ordini totali sono aumentati per il quattordicesimo mese consecutivo e le esportazioni sono salite ad un tasso elevato.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: EPA/Gyorgy Varga HUNGARY OUT
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