
Focus oggi sulla bilancia commerciale italiana, sul mercato del lavoro Usa e sulle vendite al dettaglio negli Stati Uniti
Partenza con il segno più questa mattina per le Borse europee. Nei primi minuti di contrattazione il Cac40 sale dello 0,6%, mentre il Dax segna un rialzo dello 0,34% e il Ftse 100 avanza dello 0,16%.
Acquisti convinti anche a Piazza Affari. L’indice Ftse Mib si muove in rialzo dello 0,92% riportandosi a 26.000 punti. Continua il momento positivo di ENI con +0,96% in area 11,1 euro. Rialzi consistenti di oltre +1% per Poste Italiane, Leonardo, Ferrari (+1,8%) ed Exor. In recupero Enel (+1,4% a 7,125 euro) dopo il tonfo di oltre il 5% di ieri dettato dalla mossa del governo spagnolo che intende calmierare le bollette recuperando 2,6 mld di euro dalle compagnie energetiche fino al prossimo marzo, obbligandole a restituire i “profitti straordinari che hanno realizzato” in virtù dell’aumento dei prezzi del gas nel mercato all’ingrosso. Si muove bene anche Generali (+0,63%).
I future sono in territorio leggermente negativo (S&P -0,07%, Dow Jones -0,07% e Nasdaq -0,10%), dopo la chiusura positiva di ieri con l’S&P che ha segnato il rialzo maggiore (+0,85%) in oltre due settimane (Dow Jones +0,68% e Nasdaq +0,82%). Anche in Asia stamani i mercati sono tutti in rosso con il Nikkei che segna -0,73%, Shanghai -1,04%, Hong Kong -1,97%.
Nel valutario l’euro/dollaro tratta a 1,18, -0,09%, il dollaro/yen a 109,25, -0,1% e il cross tra sterlina e dollaro è a 1,383, -0,03%. Il petrolio Wti guadagna lo 0,28% a 72,81 dollari al barile e il Brent fa +0,28% a 76,67 dollari al barile. L’oro scende dello 0,13%, tornando sotto quota 1.800 dollari a 1.792 dollari l’oncia. Il metallo giallo è finito sotto pressione dopo il netto aumento di ieri dell’indice Empire State sull’andamento dell’attività manifatturiera nell’area di New York per settembre che ha innescato nuovi timori su una stretta monetaria in vista della riunione della Fed della prossima settimana.
Sul fronte macro da seguire oggi la bilancia commerciale di luglio dell’Italia, poi dagli Usa arriveranno gli aggiornamenti sulle richieste settimanali sussidi di disoccupazione e sulle vendite al dettaglio di agosto. Nel pomeriggio è in agenda anche un discorso di Christine Lagarde, presidente della Bce.
di: Maria Lucia PANUCCI
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