
Il segretario della Cgil: fermare la crescita dei contratti pirata
All’evento organizzato dalla Cgil a Bologna (leggi qui), il segretario generale Maurizio Landini è intervenuto per discutere dei contratti nazionali e del salario minimo. «La discussione va collocata nel contesto in cui si dà valore ai contratti nazionali – ha detto – molti già oltre i 9 euro orari. Serve una legge sulla rappresentanza che dia valore generale ai Ccnl firmati dai soggetti maggiormente rappresentativi, anche per fermare la crescita infinita dei contratti pirata e la competizione al ribasso».
Landini ha ribadito che per dare validità generale ai contratti nazionali occorre sancire i minimi salariali che devono diventare validi per legge e non possono essere derogati, così come ferie, malattia e orari.
Domani Landini incontrerà il premier Draghi. «Mi aspetto che domani sera il presidente del Consiglio indichi un calendario preciso per affrontare ed entrare nel merito delle varie questioni e riforme aperte. Mi auguro che oltre le dichiarazioni, la volontà di aprire un confronto sia vero e ci metta nelle condizioni di farlo». E infine rimarca: «Se il governo non ci dà risposte già dai prossimo giorni dobbiamo fare assemblee nei luoghi di lavoro e se non ci saranno risposte nella legge di stabilità potremmo anche valutare con Cgil Cisl e Uil tutte le iniziative di mobilitazione necessaria».
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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