Un quinto dichiara di essere stato colpito direttamente dalla crisi negli ultimi 12 mesi
Gli italiani si dicono ottimisti sulla ripresa grazie alla campagna di vaccinazione, le politiche governative e gli aiuti dall’Ue ma la metà delle famiglie soffre ancora.
In particolare il 62% si dice appagato dalla situazione economica, mentre il 27% non è soddisfatto delle finanze familiari e l’11% è “molto preoccupato“. E sale, dal 47% del 2020 al 49% del 2021 la quota che “ha esaurito o si rende conto di essere prossima ad esaurire le risorse a propria disposizione, sottolineando gravi mancanze“. E’ quanto emerge dall’indagine Gli Italiani e il Risparmio realizzata dall’Acri con Ipsos.
Non bisogna ignorare, evidenzia poi il rapporto, che un quinto delle famiglie dichiara di essere stato colpito direttamente dalla crisi negli ultimi 12 mesi, trovandosi a dover gestire la perdita del posto di lavoro (12%) o condizioni retributive peggiori (10%).
«E’ in atto una vera e propria polarizzazione della società italiana che ha radici antiche ma che è stata acuita dalla crisi economica e sociale innescata dalla pandemia – ha detto il presidente dell’Acri, Francesco Profumo, presentando l’indagine. – Chi riusciva ad accumulare risparmi prima della crisi ha continuato a farlo in maniera crescente anche in anni di incertezza e chiusure di attività. Chi è andato in crisi non riesce a risalire: uno scenario di cui dobbiamo tenere conto nel tracciare il futuro».
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA/LUCA ZENNARO
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