E’ pari a 1,431 miliardi di euro, in miglioramento dal rosso di 153 milioni dello stesso periodo del 2020. Nei primi 9 mesi dell’anno si attesta a 2,63 miliardi di euro
Cresce l’utile di Eni. Nel terzo trimestre è pari a 1,431 miliardi di euro, in miglioramento dal rosso di 153 milioni dello stesso periodo del 2020 e in aumento del 54% rispetto al secondo trimestre del 2021. Nei primi 9 mesi dell’anno si attesta a 2,63 miliardi di euro.
Nel trimestre l’Ebit adjusted di gruppo è stato pari a 2,49 miliardi, in crescita del 22% sul trimestre precedente. Il flusso di cassa netto da attività operativa è aumentato dell’88% a quota 3,339 miliardi.
La produzione di idrocarburi è stata di 1,69 milioni barili/giorno nei tre mesi al 30 settembre, invariata rispetto al terzo trimestre 2020.
«Gli ottimi risultati di questo trimestre confermano il continuo trend di crescita delle nostre performance economico finanziarie – ha commentato l’AD Claudio Descalzi. – La produzione upstream è in recupero rispetto alle precedenti manutenzioni ed è cresciuta del 6%, a 1,69 milioni di barili di olio equivalente al giorno ed in linea con la guidance. In un contesto di gruppo sempre più solido stiamo accelerando il piano di transizione: la quotazione della società che include Retail e Rinnovabili ci consentirà la valorizzazione di un modello di business unico, essenziale per la decarbonizzazione dei consumi della clientela retail. Inoltre continuiamo ad investire per concretizzare il progetto di CCS in UK ad HyNet che è in gara per ricevere fondi da parte del Governo inglese».
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA/MASSIMO PERCOSSI
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