Le importazioni sono aumentate a 288,5 miliardi di dollari (+0,6%). Il tasso di produttività scende al minimo dal 1981
Aumenta il deficit commerciale negli Usa. A settembre la bilancia commerciale ha mostrato un disavanzo di 80,9 miliardi di dollari, in crescita rispetto al passivo di 72,8 miliardi di agosto. Secondo quanto comunicato dal Bureau of Economic Analysis del Dipartimento del Commercio americano il dato risulta superiore alle stime degli analisti che erano per un disavanzo di 80,5 miliardi di dollari. Le esportazioni sono scese a 207,6 miliardi (-3%) e le importazioni sono aumentate a 288,5 miliardi di dollari (+0,6%).
Nel terzo trimestre la produttività del settore non agricolo è scesa su base annua del 5% dopo il +2,4% degli tre mesi a giugno, risultando peggiore delle attese degli analisti che erano per un -3%. Rispetto allo stesso trimestre del 2020 la diminuzione è stata dello 0,5%. Si tratta del tasso più basso di crescita della produttività trimestrale dal secondo trimestre del 1981, quando l’indicatore era diminuito del 5,1%.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ASKANEWS
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