Negli ultimi 10 anni è l’azienda che ha creato più posti di lavoro nel Belpaese
Quasi 3 miliardi di euro di investimenti nel 2020 e 3.000 nuovi posti di lavoro a tempo indeterminato nel 2021. Amazon continua a investire in Italia con grande impegno, sia in termini di innovazione che di occupazione.
Secondo uno studio di The European House – Ambrosetti, che ha analizzato i bilanci delle grandi aziende private in Italia, Amazon è la società che ha creato più posti di lavoro in Italia negli ultimi 10 anni (periodo 2011-2020). Oggi conta più di 12.500 dipendenti a tempo indeterminato, praticamente 20 nuovi posti di lavoro a tempo indeterminato a settimana. E punta ad altre 500 assunzioni entro la fine dell’anno.
Da ottobre 2021, fa sapere la stessa società, i dipendenti dei siti logistici in Italia grazie all’incremento retributivo che rientra nella revisione periodica degli stipendi realizzata da Amazon, beneficiano di una retribuzione d’ingresso che è passata da 1.550 euro lordi al mese a 1.680 euro. Vale a dire l’8% in più rispetto agli standard previsti dal contratto nazionale del trasporto e della logistica.
A questi si aggiungono una serie di benefit che includono sconti su Amazon.it e un’assicurazione integrativa contro gli infortuni. Amazon, inoltre, offre ai propri dipendenti ulteriori opportunità come il programma di formazione Career Choice, che copre fino al 95% del costo delle rette e dei libri di testo per chi desidera specializzarsi in un ambito specifico frequentando corsi professionali per quattro anni.
Tutti fattori che hanno permesso ad Amazon, anche nel 2021, di ottenere la certificazione Top Employer Italia dal Top Employers Institute. Si tratta di un riconoscimento attribuito per la qualità dell’ambiente di lavoro, le opportunità di formazione e i piani di carriera offerti ai dipendenti in Italia. Il 2020, invece, è stato l’anno di maggiori investimenti in Italia per Amazon (clicca qui per saperne di più).
L’attuale rete di Amazon in Italia comprende più di 50 siti diversi, inoltre ha annunciato l’apertura del suo primo centro di distribuzione in Abruzzo in cui saranno creati 1.000 nuovi posti di lavoro a tempo indeterminato entro tre anni dall’avvio dell’operatività. Negli ultimi anni, ha inoltre aperto una decine di depositi di smistamento in tutta la Penisola.
Secondo un recente studio di Keystone, attraverso gli effetti indiretti degli investimenti, le piccole e medie imprese italiane hanno registrato vendite all’estero per un valore di oltre 600 milioni di euro tramite Amazon.
di: Filippo FOLLIERO
FOTO: EPA/TANNEN MAURY
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