Migliaia all’Arco della Pace per la manifestazione: “punto di vista dei lavoratori torni a pesare sulle decisioni del Governo”
Fisco, lavoro, sviluppo, pensioni, sociale: sono questi i temi della manovra fiscale su cui i sindacati chiedono al Governo di riflettere (leggi qui).
Oggi in migliaia di sono riuniti a Milano per la manifestazione indetta da Cgil, Cisl e Uil della Lombardia per chiedere correttivi alla manovra. La prima di una serie di iniziative che “sta coinvolgendo tutto il Paese“.
«Oggi – ha detto Alessandro Pagano, segretario generale Cgil Lombardia – siamo scesi in piazza per rimettere il lavoro al centro. Per dare risposte ai navigator, alle lavoratrici e ai lavoratori di Tim, Carrefour, Verti. Per gli addetti del trasporto aereo e dell’indotto, delle mense, del turismo e alberghiero, settori in profonda crisi cui bisogna dare risposte investendo nella qualità del lavoro e negli ammortizzatori sociali. Il punto di vista del lavoro deve tornare a pesare sulle decisioni del Governo».
Ugo Duci, segretario generale Cisl Lombardia, ha aggiunto: «al Governo e al Parlamento diciamo: ‘Facciamo a capirci’, la pensione è un diritto, non un privilegio! Noi non caschiamo nella demagogia di chi vuol mettere i padri contro i figli, assicuriamo invece la giusta flessibilità alle pensioni di chi ci va oggi o domani e lavoro buono e continuativo a chi ci andrà tra 30 o 40 anni».
Infine arriva la dichiarazione di Danilo Margaritella, segretario generale Uil Lombardia: «siamo convinti che si debba costruire un Paese diverso che abbatta le disuguaglianze. È necessario dare risposte a chi in questo anno e mezzo di pandemia ha pagato un prezzo altissimo e mi riferisco ai giovani e alle donne. Categorie a cui dobbiamo dare appunto una risposta. E dobbiamo dare una risposta al lavoro ridisegnando una società basata sul lavoro e sulla giustizia sociale».
di: Alessia MALCAUS
FOTO: ANSA
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