A Roma scatta l’obbligo della mascherina nelle vie dello shopping da sabato al 31 dicembre. Esclusi i bambini sotto i 6 anni, le persone con disabilità e quelle impegnate in attività sportiva. L’Onu lancia l’allarme: necessari aiuti record di 41 mld dlr per il 2022
Novità sul fronte anti-Covid. L’Aifa ha finalmente dato il via libera alla vaccinazione per la fascia pediatrica dei bambini tra i cinque e gli 11 anni. La somministrazione avverrà con due dosi del vaccino Pfizer, in formulazione specifica e con un terzo del dosaggio, a tre settimane di distanza l’una dall’altra. Le dosi saranno pronte dal 13 dicembre, come ha annunciato la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen. La vaccinazione, come già evidenziato dal ministro della Salute, sarà volontaria e non ci sarà alcun green pass per i bambini. Il parere di Aifa arriva dopo l’ok, lo scorso 25 novembre, dell’Ema.
Da sabato e fino al 31 dicembre a Roma scatteranno le mascherine nelle vie dello shopping. Lo prevede l’ordinanza firmata dal sindaco Roberto Gualtieri. Continuano ad essere esclusi da tale obbligo i bambini sotto i 6 anni, le persone con disabilità e quelle impegnate in attività sportiva. L’obbligo di mascherina è previsto nel cosiddetto Tridente, nel centro storico (via del Corso, via di Ripetta, via del Babuino, piazza di San Lorenzo in Lucina, piazza del Parlamento, piazza San Silvestro, largo Chigi, largo Carlo Goldoni, piazza di Spagna, piazza del Popolo, via della Croce, via dei Condotti; via Borgognona e via Frattina) e in altre aree dello shopping come: via Cola di Rienzo, via Marcantonio Colonna, via Fabio Massimo, piazza Cola di Rienzo, via Ottaviano, viale Giulio Cesare, via Candia e viale Libia. L’amministrazione capitolina ha inoltre chiarito che, l’obbligo all’uso della mascherina va applicato in modo rigoroso in tutte le zone dove si possono verificare assembramenti e affollamenti. «Spetta innanzitutto alle romane e ai romani con i loro comportamenti garantire l’applicazione – dice il sindaco. – Valuteremo gli effetti dell’ordinanza e l’andamento della curva dei contagi, e siamo pronti, se sarà necessario, a rafforzare il provvedimento con un obbligo generalizzato».
L’Onu chiede per il 2022 un record di 41 miliardi di dollari per far fronte al crescente fabbisogno di aiuti in tutto il mondo in un momento in cui la pandemia di Covid continua a dilagare e il cambiamento climatico ed i conflitti spingono sempre più persone sull’orlo della carestia. Lo ha reso noto l’Ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli affari umanitari (OCHA), secondo cui 274 milioni di persone nel mondo, ovvero una su 29, avranno bisogno di una qualche forma di assistenza di emergenza l’anno prossimo. La somma rappresenta un aumento del 17% rispetto al record di 35 miliardi chiesti per quest’anno.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA/ ALESSANDRO DI MARCO
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