Il decreto approvato in Cdm prevede anche 1,85 miliardi aggiuntivi per l’acquisto di vaccini e farmaci anti-Covid
Arrivano buone notizie per affrontare i tanto temuti rincari di luce e gas al via da prossimo anno. Con il decreto approvato dal Consiglio dei ministri ieri è stato alzato a 3,8 miliardi il fondo per calmierare gli aumenti delle bollette energetiche. Il nuovo stanziamento aumenta di un miliardo di euro quanto previsto finora. «Si tratta di uno sforzo senza precedenti, che si somma a quelli già effettuati e che consentirà alle famiglie di affrontare con maggiore serenità i mesi che ci attendono», ha detto il ministro per gli Affari regionali, Mariastella Gelmini.
Il Governo ha anticipato alcune spese dal 2022 al 2021. In particolare, per il 2021 è stata incrementata di 1,4 miliardi l’autorizzazione di spesa concessa a Rfi a copertura degli investimenti per la rete tradizionale. Per l’acquisto di vaccini e farmaci per la prevenzione e la cura del Covd-19 la cifra sarà invece di 1,8 miliardi. Poco più di 49 milioni andrà infine alle forze dell’ordine per le attività di pubblica sicurezza legate al contenimento della pandemia.
Nel decreto è prevista inoltre la possibilità di erogare i contributi a fondo perduto per le attività danneggiate dal Covid anche a chi sia inadempiente per una o più cartelle esattoriali. Secondo la norma interpretativa l’Agenzia delle entrate può erogare i ristori per il Covid senza applicare la procedura che normalmente prevede, per il pagamento di un importo superiore 5.000 euro, di verificare “se il beneficiario è inadempiente all’obbligo di versamento“.
di: Maria Lucia PANUCCI
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