Il Ministero della Salute precisa: “i bambini sotto i 12 anni sono esenti dal Green pass”. Controlli dei Nas nelle discoteche: chiusi 8 locali. In Austria è finito il lockdown per gli immunizzati. Positivi al Covid il vicepresidente della Bce, De Guindos, ed il presidente sudafricano Ramaphosa
«Dal punto di vista sanitario lo stato di emergenza andrà assolutamente rinnovato. L’inverno sarà durissimo e bisognerà prendere decisioni finalizzate al contenimento del virus. Penso a un’intensificazione del Super Green Pass con maggiori controlli. Non basta fare le norme, bisogna applicarle. Molti ristoranti non controllano gli accessi e a gennaio non ce lo potremo permettere». A lanciare l’allarme è Walter Ricciardi, consigliere del ministro della Salute Speranza, in un’intervista a La Stampa. «Gennaio preoccupa molto – spiega – soprattutto per l’avanzata della variante Omicron che potrebbe dare meno malattia, ma se fosse più contagiosa peggiorerebbe comunque la situazione».
Il Governo pensa a prorogare lo stato di emergenza “per due o tre mesi“. Il regime speciale, creato per affrontare la pandemia, scade il 31 dicembre ed è prorogabile, così è previsto dalla legge varata dal governo Conte 2, fino al 31 gennaio 2022. Per andare oltre sarebbe necessaria una nuova legge.
I bambini sotto i 12 anni sono esenti dal Green pass: lo precisa il ministero della Salute. «Il decreto legge – rileva il ministero – stabilisce con chiarezza che i bambini sotto i 12 anni sono esentati dalla certificazione verde Covid-19 per accedere alle attività e servizi per i quali nel nostro Paese è necessario il Green pass».
I carabinieri dei Nas in questo fine settimana hanno effettuato controlli su tutto il territorio nazionale, sul rispetto dell’obbligo del Super Green pass per l’accesso nelle discoteche e locali assimilati. Sono stati ispezionati 261 locali tra discoteche, pub e sale da ballo, controllando circa 9 mila persone. 69 sono state le violazioni contestate all’obbligo del Super Green pass, un numero importante di verifiche che ha portato alla chiusura di 8 locali.
In Austria termina il lockdown per gli immunizzati, mentre prosegue per i non vaccinati. Riaprono infatti i negozi e in alcuni laender, come il Tirolo, anche i teatri e i musei, alberghi e ristoranti. La gastronomia deve però chiudere alle ore 23 e al chiuso vale ovunque l’obbligo di Ffp2 e di Super Green pass, che in Austria si chiama “2G” (vaccinato o guarito). Vienna ha invece rinviato di una settimana la riapertura di bar e ristoranti.
Il vice presidente della Bce, lo spagnolo Luis de Guindos, è in auto isolamento dopo essere risultato positivo al Covid. Lo comunica una nota della Bce secondo cui De Guindos che è vaccinato con doppia dose presenta “sintomi molto lievi“. La presidente della Bce Christine Lagarde “non è stata in stretto contatto con il suo vice“. «De Guindos lavorerà da casa e non ci saranno impatti sulla riunione di politica monetaria dell’istituto centrale prevista questa settimana», si legge in una nota.
Anche il presidente sudafricano Cyril Ramaphosa è risultato positivo al test per il Covid. Lo ha detto la presidenza, precisando che Ramaphosa accusa solo sintomi lievi. Il presidente ha iniziato a non sentirsi bene dopo aver lasciato la funzione in ricordo del vicepresidente FW De Klerk a Città del capo. Il presidente, che ha completato il ciclo vaccinale, è in isolamento ed ha delegato tutte le responsabilità al suo vice David Mabuza per tutta la prossima settimana.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
Ti potrebbe interessare anche: