I dati di Coldiretti prevedono un boom delle esportazioni dell’11% in queste festività
Il Made in Italy continua ad andare forte all’estero e conquista una nuova vetta: secondo Coldiretti in queste festività le esportazioni delle nostre tipicità toccheranno la cifra di 4,4 miliardi di euro, in aumento rispetto al 2020 dell’11%. Il prodotto che trainerà l’export italiano sarà lo spumante, in crescita del 29%. Un booster finale a un settore già florido: se dovesse mantenere il trend stimato, l’agroalimentare italiano a fine anno raggiungerà la cifra record di 52 miliardi: il massimo di sempre.
Fra i beni agroalimentari più venduti all’estero durante queste festività troviamo i panettoni (+25%, nonostante l’aumento dei prezzi dei prodotti artigianali che raccontavamo qui), formaggi e salumi (entrambi +12%) ma anche tortellini (+4%) e caviale. Proprio questo bene di lusso registra un vero e proprio boom crescendo nell’export del 146% e toccando vette del 150% anche in Russia.
La vera rivelazione delle esportazioni 2021 è lo spumante, che traina un settore come quello enologico in crescita complessiva del 15%. Anche in questo caso è interessante notare come l’export delle bollicine italiane vada forte anche in Francia, dove registra un +19%; oltralpe sembrano apprezzare anche i nostri formaggi, in crescita del 12%.
Fra stime e dati accertati, tirando le somme vediamo come il Made in Italy rappresenti un vero e proprio pilastro nella nostra economia, concorrendo a quasi un quarto del Pil e occupando quattro milioni di lavoratori in tutto il Paese. Nel comparto è compresa anche la ristorazione, forte di 330mila realtà, che però quest’anno non se la passerà troppo bene durante le feste: secondo le stime di Fipe-Confcommercio che abbiamo riportato qui, il settore subirà una flessione del 19,4% rispetto al 2019.
Come ha evidenziato il presidente di Coldiretti Ettore Prandini, i dati sul Made in Italy non fanno che rinforzare una “consapevolezza diffusa sul valore strategico rappresentato dal cibo e sulle necessarie garanzie di qualità e sicurezza“.
di: Marianna MANCINI
FOTO: ANSA
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