
Nel mirino la maxi operazione da 13 miliardi di euro, destinata a creare il campione mondiale della trasformazione ecologica
Sembra che non s’ha proprio da fare l’operazione di acquisizione di Suez da parte di Veolia. L’Antitrust del Regno Unito oggi ha annunciato di aver lanciato un’indagine approfondita sulla maxi operazione da 13 miliardi di euro, destinata a creare il campione mondiale della trasformazione ecologica.
All’inizio del mese la Competition and Markets Authority aveva riferito che l’accordo tra Veolia e Suez, siglato lo scorso aprile, potrebbe ridurre la concorrenza di mercato e comportare bollette più salate per i cittadini britannici. Aveva dato tempo fino al 14 dicembre alle due aziende di avanzare soluzioni adatte a risolvere le sue preoccupazioni circa le dimensioni e il potere del gruppo emergente.
Le rassicurazioni non sono arrivate e la Cma ha dunque aperto la cosiddetta fase 2 di investigazione. «La Commissione europea garantisce che questa transazione non influirà negativamente sulla concorrenza nei mercati dell’acqua e dei rifiuti, due settori fondamentali per il green deal europeo e l’economia circolare», ha affermato il commissario europeo per la Concorrenza Margrethe Vestager.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: REUTERS/Charles Platiau
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