L’ultima settimana dell’anno parte in rosso, vince la cautela
È iniziata ufficialmente l’ultima settimana del 2021 e per le Borse si tratta di una partenza in territorio negativo: a vincere in apertura è la prudenza, un po’ per il periodo di feste e un po’ perché spaventa la variante Omicron. L’indice Eurostoxx 50 è in rosso dello 0,50%, mentre il Dax di Francoforte perde lo 0,20% e il Cac40 di Parigi va giù dello 0,30%. Londra è chiusa per festività sia oggi sia domani. A Milano, il Ftse Mib parte in ribasso dello 0,26% a 26.946,62 punti.
Tra i titoli, sale dell’1,7% Cnh Industrial. Bene anche Amplifon, +1% e DiaSorin, +0,6%. In zona verde si muove Telecom Italia con il +0,4%. Male invece Nexi, che perde quasi un punto percentuale, Eni, che cede lo 0,8%, Banco Bpm in rosso dello 0,6% e Unicredit, a -0,4%.
In tutto il mondo aumentano i contagi e le restrizioni, in vista di Capodanno (leggi qui), mentre quasi un migliaio di voli sono state cancellati causa Covid (come visto qui). L’Europa è attualmente la Regione con il maggior numero di casi al mondo (la situazione qui).
Hanno chiuso in ribasso anche le Borse orientali, condizionate dai risvolti della pandemia: a Tokyo l’indice Nikkei ha registrato un calo dello 0,37% a 28.676,46 punti mentre l’indice allargato Topix ha ceduto lo 0,41% a 1.978,58 punti. Sul fronte macro, bene le vendite al dettaglio (approfondisci qui). Poco sotto la parità Shanghai, che ha perso lo 0,06%. Seul ha chiuso in ribasso dello 0,43%.
I futures statunitensi sono positivi: quelli di S&P 500 e Nasdaq 100 sono influenzati dai massimi storici toccati prima della pausa natalizia.
Sul fronte materie prime, appare in ribasso il petrolio, con il Wti che perde l’1,29% e scambia a 72,85 dollari al barile e il Brent che scivola dello 0,19% a 75,95 dollari. In calo anche l’oro, a 1.809 dollari l’oncia, in ribasso dello 0,45%.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA/EPA/ARMANDO BABANI
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