Le principali novità economiche che aprono l’anno riguardano i contributi Inps, il rincaro energetico e lo stop ai pagamenti cash oltre il tetto di 1000 euro
Il nuovo anno porterà diverse novità per i conti degli italiani. A partire dai rincari sulle bollette, fino alle pensioni e all’introduzione dell’assegno unico e universale per i figli. Vediamo quali sono i principali dossier con i quali inaugura il 2022.
Cominciamo dall’annunciata stangata sulle bollette, i cui aumenti sono stimati del 55% sulla luce e del 41,8% sul gas. Secondo le previsioni che abbiamo riportato anche qui, nel primo trimestre la bolletta elettrica per una famiglia tipo nell’anno scorrevole sarà di circa 823 euro, con un incremento di circa 334 euro/anno rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, e di 1.560 euro per il gas (+ 610 euro).
Sul tema è recentemente intervenuto anche il ministro Giorgetti, che ha invitato a una “riflessione più generale sulla sovranità energetica del nostro Paese” (lo abbiamo riportato qui).
Parliamo poi di pensioni. Gli importi delle prestazioni previdenziali e di assistenza subiranno un adeguamento all’incremento dei prezzi, che sarà applicato proprio a partire dal primo gennaio 2022. Il tasso di rivalutazione provvisorio che sarà applicato è fissato all’1,7%.
A partire dal primo gennaio sarà poi possibile fare richiesta per l’assegno unico familiare, di cui abbiamo riportato qui tutte le caratteristiche e i requisiti. L’erogazione degli importi partirà però da marzo 2022.
Infine, come avevamo preannunciato qui il 2022 vedrà anche una stretta sul contante. Dal primo gennaio l’importo massimo che sarà possibile versare in contanti sarà di 999,99 euro, così come stabilito dal governo Conte.
di: Marianna MANCINI
FOTO: FRANCO SILVI – ANSA
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